Rinnovate cariche sociali

Rinnovate cariche sociali

Giunto alla sua scadenza naturale, lo scorso 17 giugno sono state rinnovate dall’’Assemblea dei soci, le cariche sociali all’interno del CERF.
A presiedere l’Associazione è stato nominato il sottoscritto, quale V.Presidente il Sig. Berruti Marco, mentre il Comitato esecutivo sarà formato, oltre che dal sottoscritto e dal V.Presidente, anche dal rappresentante delle Regione Autonoma VDA, Dr. Oreiller Paolo.
Coadiuva il Consiglio il Dr. Tripodi Paolo.
Dopo questa doverosa informazione ritengo, quale Presidente eletto, ringraziare i soci per  avermi accordato la loro fiducia e ringraziare il Presidente uscente per il lavoro svolto, che ha portato buoni risultati in termini di persone formate e iniziative intraprese.
Ho da subito condiviso con il Consiglio un pensiero che porto con me da diverso tempo e che riguarda l’esigenza di aprirsi alle altre realtà che di fauna selvatica se ne interessano in qualche modo. 
Sinora l’azione del CERF ha guardato solamente nella direzione della caccia e dei cacciatori, ma il CERF è nato per promuovere la “cultura faunistica” attraverso iniziative che guardino anche oltre il mondo venatorio.
Fatta questa premessa, ritengo doveroso, a questo punto, proporvi le linee di lavoro che ho proposto al Consiglio e da questo condivise e che così possono essere riassunte:
creare il sito web di servizio;
occorrerà una revisione dello Statuto, datato 2010, aggiornandolo alle esigenze che si sono palesate in questi anni di lavoro;
in collaborazione con l’Amministrazione Regionale revisionare le “Linee guida per la formazione faunistica in Valle d’Aosta”, deliberato nel lontano 2015, aggiornandole alle esperienze e nuove esigenze maturate in questi anni di lavoro; 
introdurre percorsi formativi di specializzazione che contemplino lo studio di altre specie ( es. il Daino e Stambecco) poiché vogliamo cogliere le richieste che ci vengono anche da parte di cacciatori di Regioni vicine ed essere pronti quando, auspicabilmente, verrà introdotto il prelievo dello stambecco;
giungere alla predisposizione e stampa di una dispensa/opuscolo che contenga un elenco di domande che potranno essere fatte in occasione degli esami per i neo cacciatori. Magari da adottare anche nei percorsi di formazione per gli esami dei selecontrollori/cacciatori esperti. In questo sicuramente avremo la collaborazione di tutto il corpo dei docenti e degli esaminatori;
esigenza di predisporre entro la fine di ciascun anno il calendario dei corsi per l’anno successivo in modo tale da permettere a coloro che volessero partecipare ad un qualunque percorso formativo ne abbiano conoscenza per tempo. Con questo non chiudendo la possibilità di poterne organizzare altri in corso d’anno qualora le esigenze o le richieste lo rendessero necessario;
verificare la possibilità di creare dei percorsi formativi o di aggiornamento mediante l’utilizzo delle piattaforme e-learnig che ci permetterebbero di raggiungere un maggior numero di cacciatori senza che questi sopportino dei costi per spostamenti o limitazioni nei loro ambiti lavorativi;
cercare di promuovere dei corsi da poter proporre a utenti non cacciatori e penso soprattutto a scuole o altre associazioni che di natura e fauna si interessano;
essere presente in tutte quelle manifestazioni, o promuoverne in proprio, nelle quali la cultura faunistica e/o  venatoria è richiamata.
Questi, per sommi capi, sono gli obiettivi che il sottoscritto e l’intero Consiglio si auspicano di raggiungere, magari non subito, ma nel corso del mandato.
Certo, ci occorrerà l’aiuto di tutti voi, con consigli e proposte per migliorare la nostra azione, occorrerà il supporto dell’Amministrazione Regionale per risolvere i problemi burocratico/amministrativi e occorrerà un costante lavoro da parte del Consiglio CERF, che certo non mancherà, per rispettare quanto ci siamo proposti e per questo mi spingo ad augurare a tutti noi un grande “in bocca al lupo”.
Grazie. 


Santo DIANO  

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